martedì 24 aprile 2007
Verso le Stelle. Uno squillo di telefono.
Una notte, mentre rivivevo, un po' interdetta, la scena, descritta nel libro che stavo leggendo, di S.Francesco che taglia tutti i bei capelli di Chiara, il mio telefono ha lanciato uno squillo, uno solo, molto lungo. Ho guardato l'orologio, ed era mezzanotte esatta.
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5 commenti:
Attenta, Embè, queste sono cose pericolose!
E me lo ndici proprio tu che sei un poeta?
Embè?
Ave...
Solo una coincidenza?..
Credo che non lo saprò mai. A meno di decidere io ciò in cui voglio credere. Ma mi sa tanto di escamotage consolatorio. E non sarebbe onesto.
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