martedì 13 marzo 2007
Verso le stelle- C'era una volta un re
C'era una volta un re, seduto sul sofà, che disse alla sua amata: raccontami una storia, l'amata incominciò: c'era una volta un re, seduto sul sofà, che disse alla sua amata: raccontami una storia, l'amata incominciò: c'era una volta un re, seduto sul sofà, che disse alla sua amata: raccontami una storia, l'amata incominciò: c'era una volta... E' QUESTO L'INFINITO?
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15 commenti:
Scegli:
Nirvana, Paradiso, Sesso (come dice Ottoflash), Corsi e ricorsi,Vita cosmica,Andreotti e ormai anche Bassolino,ciclo dell'acqua... se non ci si mette di mezzo l'entropia, e quella purtroppo ci si mette sempre.
Certo che hai scelto un tema intrigante. Mi chiedo in quanti lo capiranno.
non ho capito se questo blog è troppo intelligente per me, o se sono io troppo intelligente per questo blog. Scusami, ma sono oppresso dalle cazzate dei blog.
questo lo puoi decidere soltanto tu.
Questa è solo una ripetizione
Si, ma è una ripetizione dentro un'altra ripetizione dentro un'altra ripetizione...
Ave...
le macchine possono ripetersi sempre (ma non è vero neanche questo...), l'uomo prima o poi fa qualcosa che rende quella ripetizione unica!
Bravo Vito Barese! Lo sapevo che eri un ragazzo Doc!
Embè, te l'avevo detto io...
Kaplan dice che se guardi lo zero vedi solo un cerchio,ma se guardi dentro lo zero vedi l'infinito
un tormentone non è una specie di infinito?
Per me l'infinito è il breve spazio che c'è tra il dito di Dio e quello di Adamo nella cappella sistina. Forse Michelangelo ha voluto indicarcelo.
questo post mi ha ricordato il calendario degli Incas,convinti che il tempo scorresse come in un cerchio e non per via lineare videro la venuta dell uomo bianco come quella degli dei.
Se per loro era già accaduto una volta perche non avrebbe dovuto ripetersi?
Sfortune entropiche,se avessero opposto resistenza inizialmente magari la storia sarebbe cambiata.
Vito non concordo con te,il numero delle azioni umane è limitato,non possiamo fare tutto,per cui tendente a ripetersi,magari con differenziazioni risibili,ininfluenti.
cmq caro mbè anche tu sarai inserito tra i blog interessanti e come detto altrove non sei tenuto a fare altrettanto,solo se trovi interessante quello che dico o lo condividi almeno in parte.
Il tempo è circolare, si ripete all'infinito. Le civiltà nascono, raggiungono il loro apice e poi declinano, all'infinito. Noi siamo degli esseri infinitesimali, formati da particelle infinitamente più piccole a loro volta fatte di parti ancora più piccole...che vivono su un granellino di sabbia circondato da altri granellini di sabbia a loro volta composte da infinite particelle che si spandono all'infinito.
Mi fa male la testa!
Mi viene un dubbio. Uno dei due era sordo?
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